Food » Lo Storico locale Il Bellini e le linguine al cartoccio

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Ci sono locali che a Napoli hanno creato una storia rispetto alla ristorazione, all’accoglienza, alle ricette. La città ha recentemente avuto una spinta innovativa con l’impulso di nuovi locali.

Tuttavia, i locali tradizionali stanno ripercorrendo la loro tradizione, migliorando costantemente l’offerta e recuperando le ricette che li hanno resi un punto di riferimento nel panorama cittadino, da sempre uno dei più esigenti in Italia.

Questo è quanto avviene al Bellini, che venerdì presenta alla stampa una ricetta storica: le linguine al cartoccio. Seguitemi durante il press dinner per conoscerne i sapori e i segreti!

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Venerdì 8 Febbraio alle ore 12:00 il Ristorante Pizzeria Il Bellini, storico locale in Via Costantinopoli 80, presenta alla stampa e agli addetti ai lavori il suo menù.

Tradizione e storia che vengono in pieno rappresentati dal piatto di punta: le linguine al cartoccio, cucinate con una tecnica particolare che differenzia Il Bellini dalle altre attività che in seguito hanno proposto questa portata.

Durante l’evento non solo verrà degustato il famoso piatto, ma verrà spiegata la tecnica di cottura e il segreto che si cela dietro questa specialità, con un’esperienza da vivere direttamente nelle cucine del locale.

Il Bellini Ristorante Pizzeria si trova, dal 1946, nell’omonima Piazza, oggi vero e proprio centro culturale e sociale di Napoli.

Il ristorante nacque nel secondo dopoguerra, quando Gennaro Tommasino e sua moglie, Donna Vincenza, decisero di aprire l’attività, in una città distrutta dalle bombe.
Si armarono di forza e coraggio e misero su un ristorante, offrendo ai propri clienti una formula unica per quei tempi, cioè elevata qualità dei prodotti a prezzi contenuti.
Erano giovani ed ottimisti, con un grande sogno, riuscire a vincere e riprendersi insieme alla propria città! Donna Vincenza aveva il controllo su ogni aspetto del ristorante, i prodotti, la lavorazione delle materie prime, il servizio. Spesso diceva al personale ‘’Guagliù m’arraccumanno, quanno ‘a gente s’aiza ‘a tavola s’adda arricurdà e nujie!’’ e così era… e così è!

Oggi, come allora, all’esterno del ristorante, nell’angolo che s’affaccia sul vicolo di S. Pietro a Maiella, un banconista vende la famosa pizza a portafoglio, come Sofia Loren e suo marito ne ‘L’Oro di Napoli’.

La fortunata attività prosegue con i loro figli Antonio e Mimmo ed il nipote Gennaro, che portano avanti la tradizione culinaria partenopea, senza dimenticare quel tocco di modernità necessario per restare al passo con i tempi.

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