Food » L’arte del pizzaiolo napoletano patrimonio dell’Umanità
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Tutti sanno di questa mia passione per la pizza. Mi piace sentire l’odore della legna che arde nei forni, mi piace vedere stendere il panetto, morbido e bianco, che diventa un disco leggero. Mi incanto ad osservare il pomodoro colare, il filo d’olio, la foglia di basilico, i gesti della pala nel forno.
E, soprattutto, in tutti questi anni ho raccolto volti e storie di giovani, anziani, esperti, artigiani: mi hanno raccontato tutti che il pizzaiolo è un mestiere stancante e difficile (il calore del forno, in piedi fino a notte fonda) ma che adesso si sentono gratificati, perchè riconosciuti e apprezzati dalla città, dal mondo, dalla stampa.
Ad AVPN, lunedì, parleranno anche di questo! Ci sarà poi una statua, una festa in piazza mercoledì 14 e tanto altro.
Ecco il comunicato stampa:
La statua del “Pizzaiolo Verace” è il regalo dei pizzaioli napoletani alla città di Napoli per festeggiare il riconoscimento dell’Unesco.
“La decisione odierna dell’Unesco di riconoscere l’arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità – dichiara Antonio Pace, presidente AVPN – rappresenta una pietra miliare nella storia, lunga e travagliata, di questa fantastica professione. Questo riconoscimento tanto atteso è qualcosa che ci inorgoglisce e gratifica l’impegno di tutti i pizzaioli napoletani che con il loro prezioso lavoro, anzi da oggi dirò con la loro arte, hanno saputo valorizzare un territorio, un prodotto e le caratteristiche di un popolo”.
Per festeggiare questo momento storico insieme a tutti i pizzaioli e alla città di Napoli, l’Associazione Verace Pizza Napoletana e l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani hanno chiesto ad un grande artista di realizzare una statua in bronzo, alta oltre 2 metri,
che diventerà il simbolo anche per le future generazioni di questo prestigioso riconoscimento mondiale.
Tutti i dettagli saranno comunicati in una conferenza stampa congiunta che le due Associazioni, la Fondazione Univerde insieme ad istituzioni locali e nazionali e ai
promotori della candidatura hanno indetto per lunedì 11 dicembre alle ore 11 presso la sede dell’AVPN in Via Capodimonte 19a – Napoli. L’incontro sarà l’occasione per
parlare delle attività che si potranno sviluppare congiuntamente alla luce del riconoscimento Unesco e per comprendere gli sviluppi futuri della professione del
pizzaiolo.
“Abbiamo già chiesto al Comune di Napoli – dichiara Lello Surace, Vice Presidente AVPN – la disponibilità di una piazza importante e simbolica dove poter posizionare l’opera di cui ci faremo interamente carico insieme ai nostri affiliati e
partner”. Arte del pizzaiolo napoletano è anche formazione: “Questo successo è il frutto - dichiara Massimo Di Porzio, Vice presidente AVPN – dell’attività svolta dall’Associazione che, sin dal 1984, ha definito, valorizzato e insegnato la professione
del pizzaiolo. Abbiamo sempre sostenuto che il mestiere e i rituali che ci sono dietro ogni pizzaiolo vanno difesi e valorizzati con un’adeguata formazione e soprattutto spiegando il perché di ogni gesto. Nella nostra scuola oggi, si insegna l’arte del pizzaiolo napoletano e il suo valore.”