Tv » Della nuova settimana e delle vecchie abitudini

mammamia

La mia settimana da neo-mamma comincia a delinearsi con una qualche sorta di routine. Passato, volato il primo mese, contrassegnato da orari assurdi per lui e dalla totale mancanza di autonomia per me (ESEMPIO: poppate continue ogni ora, cambi di pannolino tragici della durata di 20 minuti, notti insonni e mattine urlanti) la mia settimana comincia a prendere una sua routine.

La routine, si sa, rassicura i bambini: non so se abbia effetto già sui neonati, ma è comunque certo che i pediatri raccomandano di osservare sempre gli stessi orari e di rendere tutto un rito. Io devo essere rimasta bambina: a me le abitudini piacciono,

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devo averlo detto mille volte. Mi fanno sentire coccolata e amata, protetta e sicura. Così, mi piace sapere che facciamo il bagnetto alle 23 e ancdiamo a dormire a mezzanotte, ci svegliamo alle 6 quando fuori è  buio, che se c’è il sole a mezzogiorno andiamo al parco, che alle 17,30 su la7d comincia generic viagraMamma mia che settimana!” (e che la domenica alle 14 vediamo “Mamma mia che domenica!” su la7) e dopo abbiamo la nostra “ora delle visite”.

Questo programma è diventato una piccola mania, un rito quotidiano assai piacevole, che si è intersecato perfettamente nella mia vita di neo-mamma,non solo perchè parla di genitorialità con un taglio spiritoso e divertente, ma perchè mi toglie parecchi dubbi, mi informa e mi tiene compagnia esattamente…dal giorno in cui ho iniziato il travaglio (domenica 29 gennaio). Ma non è stato questo segno del destino a rendere il programma per me così imperdibile: piuttosto è merito della conduzione scanzonata della Raznovich, degli ospiti in studio molto interessanti- tra cui c’è Elastigirl di Nonsolomamma-, della docufiction sulle neo-mamme, degli argomenti sempre ben scelti,  della scenografia divertente e curata, della possibilità di interagire via facebook e, soprattutto, della possibilità di rivedere le puntate su la7.tv e. E questo, se hai un bimbo piccolo è davvero un vantaggio, perchè è vero che la routine funziona…ma fino a un certo punto: quando piange, piange, e non c’è tv che tenga!

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